Rumore nocivo per la saluteIl suono, ovvero il "rumore" nel caso di suono sgradevole, è la trasmissione di onde di pressione sonora in un mezzo, generato da una o più sorgenti sonore. Il suono è così diffuso nella vita di ogni giorno, che spesso trascuriamo i suoi effetti. Esso è in genere piacevole, ad esempio quando ascoltiamo la musica, o, comunque, utile rendendo possibile la comunicazione verbale e richiamando la nostra attenzione con il campanello di casa o con segnali di allarme. Il suono può però divenire molesto, sgradevole ed indesiderato; in tal caso si tramuta in "rumore" e può produrre nell'organismo effetti altamente nocivi. È un rischio per la salute, intesa non soltanto come "malattia", in caso di vera e propria lesione dell'apparato uditivo per esposizione ad elevati livelli di rumore, ma anche con un significato più ampio di diminuito benessere. Le sorgenti predominanti di immissione diffusa di rumore nell'ambiente sono costituite dai sistemi di trasporto (strade, autostrade, ferrovie, aeroporti, porti ecc..), mentre le rimanenti attività determinano prevalentemente situazioni di inquinamento acustico e disturbo puntuali e localizzate. Leggi tutto

La pressione dei sistemi di trasporto può essere valutata attraverso indicatori come ad esempio, nel caso degli aeroporti , il numero di movimenti o il flusso di traffico per le strade ed autostrade.

 

L'Agenzia effettua la vigilanza, il controllo e la esecuzione di misure fonometriche in materia di acustica ambientale.

L'Agenzia, inoltre, a seguito di Delibera della Regione Campania, è impegnata nell'elaborazione delle Mappe Acustiche Strategiche degli agglomerati della Campania con più di 100.000 abitanti (Napoli e Salerno), in base alle disposizioni del soprarichiamato D. Lgs. n° 194/2005, Decreto di attuazione della  Direttiva 2002/49/CE. 

Di seguito si riportano le attività di controllo sul rumore effettuate negli 2015 - 2017 con l'indicazione della data del sopralluogo effettuato, la tipologia di attività controllata ed il richiedente.

 

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L'Agenzia effettua la vigilanza, il controllo e la esecuzione di misure fonometriche in materia di acustica ambientale.

L'Agenzia, inoltre, a seguito di Delibera della Regione Campania, è impegnata nell'elaborazione delle Mappe Acustiche Strategiche degli agglomerati della Campania con più di 100.000 abitanti (Napoli e Salerno), in base alle disposizioni del soprarichiamato D. Lgs. n° 194/2005, Decreto di attuazione della  Direttiva 2002/49/CE.

 

Di seguito si riportano le attività di controllo sul rumore effettuate negli 2015 - 2017 con l'indicazione della data del sopralluogo effettuato, la tipologia di attività controllata ed il richiedente.

Attività 2024

Attività di controllo Rumore I quadrimestre 2024

Attività di controllo Rumore per provincia I quadrimestre 2024

Attività 2023

Attività di controllo Rumore I/II/III quadrimestre 2023

Attività di controllo Rumore per provincia 2023 I/II/III quadrimestre 

Attività 2022

Attività di controllo Rumore I/II/III quadrimestre 2022

Attività di controllo Rumore per provincia 2022 I/II/III quadrimestre

Attività 2021

Attività di controllo Rumore I/II/III quadrimestre 2021

Attività di controllo Rumore per provincia 2021

Attività 2020

Attività 2019

 

Attività 2018

Attività di controllo rumore I quadrimestre 2018 AVBNCENASA

Attività di controllo rumore II quadrimestre 2018 AVBNCENASA

Attività di controllo rumore III quadrimestre 2018 AVBNCENASA

Controlli sul rumore effettuati nl 2018 suddivisi per tipologia di richiedente

Attività di controllo rumore per provincia 2018

Attività di controllo rumore per tipologia di richiedente 2018

Attività 2017

Tabella G. Attività di controllo Rumore 2017

Tabella H: Controlli sul rumore effettuati nel 2017 suddivisi per tipologia di richiedente

Figura 7. Attività di controllo rumore per provincia 2017

Figura 8. Attività di controllo rumore per tipologia di richiedente 2017

Attività 2016

Tabella C. Attività di controllo rumore 2016

Tabella D: Controlli sul rumore effettuati nel 2016 suddivisi per tipologia di richiedente

Figura 3. Attività di controllo rumore per provincia 2016

Figura 4.  Attività di controllo rumore per richiedente 2016

Attività 2015.

Tabella B. Controlli sul rumore effettuati nel 2015 suddivisi per tipologia di richiedente

Figura 1. Attività di controllo rumore per provincia 2015

Figura 2. Attività di controllo rumore per richiedente 2015


 

 
 

 

 

 

 

Il quadro normativo in materia di inquinamento acustico, costituito dalla Legge quadro n. 447/1995 e dai relativi disposti attuativi, è mirato a una completa regolamentazione dei differenti aspetti connessi alla tematica, ed è organizzato in modo tale da disciplinare e gestire le problematiche connesse con l'inquinamento acustico di origine ambientale, tramite un insieme di azioni e adempimenti spettanti ai soggetti coinvolti , siano essi pubblici o privati .

La serie di azioni previste può essere schematizzata in quattro momenti principali:

Pianificazione, attraverso l'adozione da parte dei Comuni del Piano di classificazione acustica

Prevenzione, mediante gli strumenti della Valutazione di impatto ambientale, della Valutazione di impatto acustico e della Valutazione di clima acustico

Vigilanza e controllo, tramite specifici dispositivi sanzionatori e prescrittivi

Risanamento, attraverso i Piani di risanamento acustico.

Nell'anno 2002 è stata emanata la Direttiva europea 2002/49/CE, relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale, che è stata recepita in Italia dal D.Lgs. n. 194/2005..

Nel "Libro Verde sulle politiche future in materia di inquinamento acustico" la Commissione europea ha definito il rumore ambientale come uno dei maggiori problemi ambientali in Europa.

Di conseguenza, con la Direttiva 2002/49/CE, la Commissione europea si propone di gettare le basi affinché possano essere intraprese misure e iniziative specifiche da inserire nelle successive direttive sul contenimento del rumore ambientale, poiché nell'ambito della politica comunitaria si intende conseguire un elevato livello di tutela della salute e dell'ambiente.

Attraverso tale strumento normativo è stato introdotto l'obbligo per gli stati membri di avviare un processo di gestione e di contenimento dell'inquinamento acustico attraverso tre momenti fondamentali: la conoscenza del grado di inquinamento acustico e del numero di persone esposte al rumore, la predisposizione dei piani d'azione, l'informazione e la partecipazione del pubblico.

Nel 2017 sono stati pubblicati i D.Lgs n. 41 e n. 42 del 17 febbraio 2017 (G.U. n. 79 del 4 aprile 2017) che hanno lo scopo di armonizzare la normativa nazionale in materia di inquinamento acustico (Legge 447/95 e D.Lgs 194/2005) con quella europea (Direttive 2002/49/CE, 2000/14/CE e Regolamento CE n. 765/2008), in attuazione dell'art 19 della Legge 161/2014 (Legge Europea 2013 bis).

Il D.Lgs n. 41/2017 riguarda in maniera specifica l'armonizzazione della normativa nazionale in materia di inquinamento acustico con la direttiva 2002/49/CE relativa all'emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all'aperto, e modifica alcuni articoli del DLgs 262/2002.

Il D.Lgs n 42/2017 ha per oggetto l'armonizzazione della normativa nazionale in materia di inquinamento acustico con la direttiva 2000/14/CE e con il regolamento CE n. 765/2008. In particolare il decreto modifica alcuni articoli del D.Lgs n 194/2005 riguardanti mappe acustiche e piani di azione; istituisce una "Commissione per la tutela dall'inquinamento acustico" presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; modifica alcuni articoli della  Legge Quadro sull'inquinamento acustico (Legge 447/1995); stabilisce nuovi criteri per l'esercizio della professione di tecnico competente in acustica ambientale.

 

Principale normativa di riferimento

Decreto Legislativo 17/02/2017 n.42 - Disposizioni in materia di armonizzazione della normativa nazionale in materia di inquinamento acustico, a norma dell'articolo 19, comma 2, lettere a), b), c), d), e), f) e h) della legge 30 ottobre 2014, n. 161

Decreto Legislativo 17/02/2017 n.41Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare

D.Lgs n. 194/2005- Attuazione della Direttiva 2002/49/CE  relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale

DPR n. 142/04- Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare

DM 29/11/2000 -Piani di contenimento e abbatti mento del rumore

DM 16/3/98- Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico

DPCM 14/11/97- Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore

 Legge n. 447/1995- Legge quadro sull'inquinamento acustico