La crescente richiesta di energia elettrica e di comunicazioni personali ha comportato un notevole aumento delle sorgenti di campi elettromagnetici, determinando la sensibilità della popolazione per i possibili effetti sulla salute dovuti all'esposizione del cosiddetto "elettrosmog" e conseguentemente un considerevole aumento delle richieste di controlli sulle infrastrutture sorgenti di campi elettromagnetici. In conformità con la normativa vigente, l'Agenzia esprime parere di compatibilità elettromagnetica per i suddetti impianti e svolge controlli alle sorgenti a bassa frequenza (elettrodotti, tralicci, cabine di trasformazione, centrali elettriche) e alle sorgenti a radiofrequenza (tra cui stazioni radio base per telefonia mobile, impianti radiotelevisivi, radioamatoriali, ponti radio). Per le "misure puntuali", richieste in genere dagli enti locali o dall'autorità giudiziaria, le misure vengono eseguite nelle immediate vicinanze delle sorgenti, nei punti significativi dove la popolazione è maggiormente esposta. Sono stati anche effettuati monitoraggi in continuo, per mezzo di centraline collocate in vari siti del territorio regionale. Alcuni dei risultati di queste campagne di monitoraggio sono illustrati nel volume "Agenti fisici", consultabile in versione elettronica nella sezione "Pubblicazioni" del sito www.arpacampania.it.

 Per queste informazioni sono disponibili dati in formato aperto.

La Legge Quadro 36/01 sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, disciplina la materia dei campi elettromagnetici. La legge riguarda tutti gli impianti, i sistemi e le apparecchiature per usi civili e militari che possono produrre l'esposizione della popolazione e dei lavoratori ai campi elettromagnetici compresi tra 0 Hz (Hertz) e 300 GHz (GigaHertz). La Legge Quadro assegna le seguenti competenze:  lo Stato determina i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità, la promozione delle attività di ricerca e di sperimentazione tecnico-scientifica nonché di ricerca epidemiologica e lo sviluppo di un catasto nazionale delle sorgenti; le Regioni determinano le modalità per il rilascio delle autorizzazioni all'installazione degli impianti, la realizzazione del catasto regionale delle sorgenti, l'individuazione di strumenti e azioni per il raggiungimento di obiettivi di qualità;  art. 14: le amministrazioni provinciali e comunali, al fine di esercitare le funzioni di controllo e di vigilanza sanitaria e ambientale per l'attuazione della legge, utilizzano le strutture delle Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente. 

L'articolo 6 della L.R. n. 14 del 24 novembre 2001 stabilisce che al fine di verificare il limite massimo di esposizione previsto dalla norma e per il rispetto delle condizioni alle quali è stata subordinata l'autorizzazione regionale, la struttura dell'ARPAC, per conto della Provincia competente e nell'ambito della programmazione fissata dalla Giunta regionale, procede a periodici controlli dei campi elettromagnetici generati dagli impianti. 

Pur in assenza di programmazione fissata dalla Giunta regionale e di attivazioni da parte dei Comuni e delle Provincie, l'ARPAC svolge attività di:

Espressioni di pareri di valutazione dei progetti di nuove sorgenti/impianti CEM mediante l'utilizzo di modelli di simulazione (software previsionali) che si basano su opportuni algoritmi di calcolo specifici per tipologia di sorgente (bassa e alta frequenza), con emissione dei relativi pareri di compatibilità elettromagnetica. 

Vigilanza e controllo sulle sorgenti di campi elettromagnetici a bassa e alta frequenza. Gli interventi di controllo e vigilanza consistono nello svolgimento di sopralluoghi conoscitivi e nell'effettuazione di rilievi strumentali di campo elettromagnetico, al fine di verificare il rispetto dei valori di riferimento normativo (limiti di esposizione, valori di attenzione ed obiettivi di qualità) previsti dalla normativa nazionale vigente. 

I controlli sono finalizzati sia alla verifica di quanto dichiarato in sede progettuale (una volta che l'impianto è stato attivato), sia a monitoraggi eseguiti "a spot", anche su richiesta di altri Enti.  

VALUTAZIONE DEI PROGETTI

Nella figura 1 viene riportato il numero di pareri preventivi di compatibilità elettromagnetica per sorgenti RF ed ELF rilasciati da ARPAC negli anni 2014-2023.

Figura 1. Pareri preventivi rilasciati da ARPAC su sorgenti RF e ELF.

PARERI PREVENTIVI SU SORGENTI RF E ELF

Pareri preventivi su sorgenti RF e ELF 2019 (I/II/III Quadrimestre)

Pareri preventivi su sorgenti RF e ELF 2020 (I/II/III Quadrimestre 2020)

Pareri preventivi su sorgenti RF e EFL 2021 (I/II/III Quadrimestre 2021)

Pareri preventivi su sorgenti RF e EFL 2022 (I/II Quadrimestre 2022)

Pareri preventivi su sorgenti RF e EFL 2022 (I/II Quadrimestre 2023)

Pareri preventivi su sorgenti RF e EFL 2023 (I/II/III quadrimestre 2023)

Pareri preventivi su sorgenti RF e EFL 2024 (I quadrimestre 2024)

ATTIVITÀ DI CONTROLLO

Di seguito si riportano le attività di controllo cui campi elettromagnetici effettuate negli 2015-2024 con l'indicazione della data del sopralluogo effettuato, la tipologia di sorgente controllata ed il richiedente.

Risultati 2015

Controlli CEM 2015 suddivisi per provincia

Controlli CEM 2015 suddivisi per tipologia di richiedente

Risultati 2016

Controlli CEM 2016 suddivisi per provincia

Controlli CEM 2016 suddivisi per tipologia di richiedente

Risultati 2017

Controlli CEM 2017 suddivisi per provincia

Controlli CEM 2017 suddivisi per tipologia di richiedente

Controlli CEM 2017 suddivisi per tipologia di sorgente

Risultati 2018

Controlli CEM 2018 suddivisi per provincia

Controlli CEM 2018 suddivisi per tipologia di richiedente

Controlli CEM 2018 suddivisi per tipologia di sorgente

Risultati 2019

Controlli CEM 2019 (I - II e III quadrimestre) suddivisi per provincia

Risultati 2020

Controlli CEM 2020 (I/II/III Quadrimestre) suddivisi per provincia

Attività di controllo CEM 2020 monitoraggio in continuo

Risultati 2021

Controlli CEM 2021 (I/II/III quadrimestre)

 

Catasto_SRB05122019_attive_2016

Catasto_SRB05122019_attive_2017

Catasto_SRB05122019_attive_2018

Catasto_SRB05122019_attive_2019

Controlli CEM 2017_2019

Legge quadro 22/02/2001 n. 36 per la protezione del pubblico (G.U. n. 55 del 7.3.2001) 

L.R. n. 13 del 24/11/2001 "Prevenzione dei danni derivanti dai campi elettromagnetici generati da elettrodotti"

L.R. n. 14 del 24/11/2001 "Tutela igienico sanitaria della popolazione dalla esposizione a radiazioni non ionizzanti generate da impianti per tele radiocomunicazioni"

DGRC N. 3202/2002 "Approvazione Linee Guida applicative". 

Decreto Legislativo 01/08/2003, n 259 "Codice delle comunicazioni elettroniche" (G.U. n. 214 del 15/9/2003) aggiornato

DPCM 08/07/2003 per la protezione del pubblico dai campi a radiofrequenza (G.U. n. 199 del 28/08/2003)  

DPCM 08/07/2003 per la protezione del pubblico dai campi generati da elettrodotti (G.U. n. 200 del 29/08/2003)  

D. Lgs. 09/07/2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (G.U. n. 101 del 30/04/2008) 

DM 29/05/2008 "Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto degli elettrodotti" (G.U. n. 156 del 05/07/2008, S.O. n. 160)

DM 29/05/2008 "Approvazione delle procedure di misura e valutazione dell'induzione magnetica" (G.U. n. 153 del 02/07/2008)

DM Ambiente 13/02/2014 "Istituzione del Catasto nazionale delle sorgenti dei campi elettrici, magnetici, ed elettromagnetici e delle zone territoriali interessate al fine di rilevare i livelli di campo presenti nell'ambiente". (GU Serie Generale n.58 del 11/03/2014)

DM Ambiente 02/12/2014 Linee guida, relative alla definizione delle modalità con cui gli operatori forniscono all'ISPRA e alle ARPA/APPA i dati di Potenza degli impianti e alla definizione dei fattori di riduzione della Potenza da applicare nelle stime previsionali per tener conto della variabilità temporale dell'emissione degli impianti nell'arco delle 24 ore. (GU Serie Generale n.296 del 24/12/2014)

LEGGE 28/12/2015, n. 221 "Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali" GU Serie Generale n.13 del 18/01/2016)

DM Ambiente 5/10/2016 "Approvazione delle Linee Guida sui valori di assorbimento del campo elettromagnetico da parte delle strutture degli edifici". (GU Serie Generale n.252 del 27/10/2016) 

DM Ambiente 14/10/2016 "Tariffario nazionale contributo rilascio parere ambientale" (GU Serie Generale n.258 del 04/11/2016) 

DM Ambiente 7/12/2016 "Approvazione delle Linee guida, predisposte dall'ISPRA e dalle ARPA/APPA, relativamente alla definizione delle pertinenze esterne con dimensioni abitabili". (GU Serie Generale n.19 del 24/01/2017) 

DM Ambiente 31/03/2017 "Definizione delle modalita' di inserimento di dati relativi a sorgenti connesse ad impianti, sistemi ed apparecchiature radioelettrici per usi civili di telecomunicazioni". (GU Serie Generale n.90 del 18-04-2017)

Criteri per la valutazione delle domande di autorizzazione all'installazione di impianti di telefonia mobile con antenne mMIMO" (Deliberazone SNPA n.59/2019)

Delibera-SNPA-69_2020.pdf - Testo: Criteri per la valutazione delle domande di autorizzazione all’installazione di impianti di telefonia mobile con antenne mMIMO gennaio 2020” (Deliberazione SNPA 69/2020 -Aggiornamento della Deliberazione SNPA n. 59/2019)

Decreto-legge n. 76 2020 coordinato legge di conversione n. 120 2020.pdf – Testo: D. Lgs 16/07/2020, n. 76, coordinato con la Legge di Conversione 11/092020 n. 120, recante: -Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale

Delibera-SNPA-85_2020 _ Testo: Criteri di valutazione per l’espressione del parere cui sono tenute le Agenzie si sensi dell’art. 87-ter del D. Lgs n. 259 del 2003, modificato dal D.L. 16 luglio 2020, n. 76 (Deliberazione SNPA 85/2020)

Delibera SNPA 88/2020 “Criteri per la valutazione delle domande di autorizzazione all’installazione di impianti di telefonia mobile con antenne mMIMO - sistema ad antenna attiva (AASs) novembre 2020

Legge 29/07/2021 n.108 di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative di accelerazione e snellimento delle procedure (G.U. n.181 del 30-07-2021 – Suppl. Ordinario n. 26)

D. Lgs. 08/11/2021, n 207 " Attuazione della direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, che istituisce il Codice europeo delle comunicazioni elettroniche (rifusione) (G.U. n. 292 del 09.12.2021 – Suppl. Ordinario n. 43)

Legge 30/12/2023 n.214 Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022. (G.U. n.303 del 30-12-2023)

D. Lgs 24/03/2024, n. 48 Disposizioni correttive al decreto legislativo 8 novembre 2021, n.207, di attuazione della direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamentoeuropeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018, che modifica ildecreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante il codice dellecomunicazioni elettroniche. (G.U. n. 87 del 13-04-2024)