Incendio San Giuseppe Ves. del 31 luglio, livelli di diossine entro valore di riferimento
Data Pubblicazione: 07-ago-2024
(aggiornamento mer 7 ago 11:30)
Gli ultimi campionamenti (dal 2 al 4 agosto) per la ricerca di diossine e furani, effettuati anch’essi nei pressi del luogo dell’incendio, mostrano concentrazioni in aria ambiente pari o inferiori alla soglia di quantificazione della metodica utilizzata, inferiori dunque al valore di riferimento correntemente utilizzato di 0,150 pg/Nm3 I–TEQ - picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente (LAI-Germania).
Il monitoraggio effettuato con il laboratorio mobile, attivo dal primo pomeriggio dello scorso 1 agosto, ha evidenziato concentrazioni medie giornaliere del PM10 sistematicamente superiori alla soglia di 50 microgrammi al metro cubo che la normativa consente sia superata per non più di 35 volte nel corso di un anno civile. Gli altri inquinanti monitorati sono invece rimasti su valori inferiori ai limiti di legge applicabili durante tutto il periodo.
Si rimanda ai comunicati precedenti per un quadro completo dell'intervento svolto dall'Agenzia.
(comunicato stampa dom 4 ago 12.50)
Sono disponibili i risultati del monitoraggio di diossine e furani dispersi in atmosfera nei pressi del luogo dell’incendio divampato lo scorso 31 luglio in località Vasca del Pianillo nel territorio comunale di San Giuseppe Vesuviano (si rimanda al precedente comunicato per un quadro più ampio dell’intervento svolto dall’Agenzia).
I dati, aggiornati alla mattina del 2 agosto, evidenziano concentrazioni (0,064 pg/Nm3 I-TEQ) inferiori ai valori di riferimento correntemente utilizzati dalla comunità scientifica, in particolare alle concentrazioni di tossicità equivalente indicate dal Lai, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca, dell’ordine di 0,15 pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente).
Dal primo pomeriggio del 1 agosto è attivo anche un laboratorio mobile di rilevazione in continuo della qualità dell'aria collocato nel territorio comunale di San Giuseppe Vesuviano. I primi dati, aggiornati alla mattina dello scorso 2 agosto, relativi a una serie di inquinanti, tra cui particolato PM10 e PM2.5, monossido di carbonio, biossido di azoto, benzene, toluene, xilene, biossido di zolfo, idrogeno solforato, ozono, non evidenziano criticità, non risultando superati i limiti orari laddove previsti dal decreto legislativo 155 del 2010.
Gli ulteriori risultati degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili.
(comunicato stampa gio 1 ago 14.10)
Da ieri tecnici del dipartimento Arpac di Napoli, su richiesta della Prefettura, sono in località Vasca del Pianillo a San Giuseppe Vesuviano per seguire gli effetti ambientali di un incendio che ha coinvolto rifiuti depositati in maniera incontrollata, oltre a vegetazione. Da stamattina è attivo un campionatore, posizionato nei pressi del luogo dell’incendio, per misurare le concentrazioni in atmosfera di diossine e furani, potenzialmente generati dalla combustione.
Per avere un quadro più ampio della qualità dell’aria nel territorio interessato dall’evento, l’Agenzia ha programmato l’avvio a breve di un ulteriore monitoraggio con un laboratorio mobile in grado di misurare le concentrazioni orarie di una serie di inquinanti, tra cui particolato PM10 e PM2.5, monossido di carbonio, biossido di azoto, benzene, toluene, xilene, biossido di zolfo.
Nella tarda mattinata di oggi l’incendio, in corso dal pomeriggio di ieri, è apparso quasi completamente estinto dall’intervento dei Vigili del fuoco.
Gli aggiornamenti sugli accertamenti effettuati dall’Agenzia verranno diffusi non appena disponibili.