Back Incendio di Persano dello scorso 30 luglio, ulteriori aggiornamenti

Data Pubblicazione: 07-ago-2024

(aggiornamento mer 7 ago 16:10)

In corrispondenza del laboratorio mobile installato nella serata del 31 luglio in località Falagato ad Altavilla Silentina, che misura le concentrazioni orarie di una serie di inquinanti tra cui benzene, monossido di carbonio, ossidi di azoto, ozono, PM10, PM2.5, idrogeno solforato, non si sono registrati superamenti delle soglie stabilite dal decreto legislativo 155 del 2010 a tutela della salute umana. I dati disponibili coprono fino all’intera giornata del 6 agosto.

Le stazioni fisse di monitoraggio della qualità dell’aria che si trovano presso Battipaglia Parco Fiume e presso lo Stir di Battipaglia non hanno evidenziato, in relazione agli inquinanti monitorati, andamenti delle concentrazioni chiaramente riconducibili all’incendio. Ciò si spiega anche col fatto che queste stazioni si trovano, rispettivamente, a circa 10 e 7 km dal luogo dell'evento, in una direzione diversa da quella di propagazione degli inquinanti nel giorno in cui è divampato l’incendio e nei giorni seguenti.

Si rimanda ai precedenti aggiornamenti per un quadro completo degli accertamenti svolti dall'Agenzia in relazione all'incendio divampato lo scorso 30 luglio nell'area militare di Persano.

(aggiornamento lun 5 ago 18:15)

Sono disponibili gli esiti analitici inerenti alla determinazione delle polveri sottili PM10 rilevate tra il 1 e il 3 agosto in corrispondenza della stazione di monitoraggio posizionata internamente al comprensorio militare di Persano (si rimanda ai precedenti comunicati per un quadro più ampio dell'intervento avviato per l’incendio dello scorso 30 luglio). Il valore riscontrato è pari a 19 microgrammi per metro cubo per il ciclo di campionamento 1-2 agosto e pari a 34 microgrammi per metro cubo per l’intervallo 2-3 agosto, laddove la normativa vigente prescrive un limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo, da non superare per più di 35 volte in un anno. I valori sono dunque entrambi inferiori alla soglia utilizzata come riferimento.

(aggiornamento dom 4 ago 14:45)

Gli esiti del secondo ciclo di monitoraggio di diossine e furani nelle due stazioni di campionamento, collocate nell’area militare di Persano e in località Borgo Carillia, hanno evidenziato valori pari rispettivamente a 0,111 e 0,056 picogrammi per metro cubo in termini di tossicità equivalente, entrambi inferiori al valore indicato come riferimento (0,15 pg/mc I-TEQ – fonte: LAI-Germania).

Gli ulteriori risultati degli accertamenti in corso saranno comunicati non appena disponibili. Si rimanda ai precedenti comunicati e aggiornamenti per un quadro più ampio dell’intervento dell’Agenzia.
 

(aggiornamento sab 3 ago 18:30)

Sono disponibili gli esiti analitici inerenti alla determinazione delle polveri sottili PM10 rilevate tra il 30 e il 31 luglio in corrispondenza della stazione di monitoraggio posizionata internamente al comprensorio militare di Persano (si rimanda ai precedenti comunicati sull’intervento avviato per l’incendio dello scorso 30 luglio). Il valore riscontrato è pari a 233 microgrammi per metro cubo, laddove la normativa vigente prescrive un limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo, da non superare per più di 35 volte in un anno. Il valore è compatibile con il fenomeno in atto nell’intervallo di campionamento. 
I dati del laboratorio mobile attivato la sera del 31 luglio in località Falagato, ad Altavilla Silentina, aggiornati a ieri pomeriggio, non hanno evidenziato, relativamente agli inquinanti monitorati (ossidi di azoto, benzene, particolato PM10 e PM 2.5, monossido di carbonio e idrogeno solforato) superamenti dei limiti di legge applicabili.
Gli ulteriori risultati degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili. 

(comunicato stampa ven 2 ago 14:35)

In riferimento all’incendio verificatosi a partire dal tardo pomeriggio dello scorso 30 luglio nel comprensorio militare di Persano – comune di Serre (Sa) – e alle attività di monitoraggio della qualità dell’aria intraprese da Arpac fin dalle prime ore dalla richiesta di intervento, si riportano, di seguito, i primi esiti analitici inerenti al monitoraggio di diossine e furani. Gli esiti sono riferiti al primo ciclo di campionamento effettuato con due dispositivi posti rispettivamente nell’area militare di Persano e in località Borgo Carillia.
Come noto, non è presente in normativa un valore limite per la qualità dell'aria ambiente per diossine e furani aerodispersi, pertanto l’Agenzia utilizza a riferimento per le proprie valutazioni il valore consigliato dal LAI, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca, pari a 0,15 pg/Nmc I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente).
Il primo ciclo di campionamento delle diossine ha evidenziato dei valori di concentrazione rientranti nel valore di riferimento predetto, utilizzato in casi analoghi.



In particolare, dalla lettura della tabella, si evince un valore pari al limite di quantificazione per il campione della stazione di monitoraggio ubicata in località Borgo Carillia e un valore significativo, sia pure lievemente inferiore al valore di riferimento, per la stazione posta nel comprensorio militare di Persano.
Le attività di monitoraggio restano tuttora in corso, e in queste ore l’Agenzia sta provvedendo ad incrementare tali attività ricercando siti idonei e rappresentativi ove installare ulteriori due stazioni di campionamento.
Gli esiti relativi saranno comunicati non appena disponibili. Si rimanda ai precedenti comunicati per un quadro più ampio dell’intervento dell’Agenzia.

 

(comunicato stampa gio 1 ago 16:15)

Proseguono le attività dell’Arpa Campania per valutare gli effetti ambientali dell’incendio divampato lo scorso 30 luglio nel territorio di Serre (Sa), in località Persano. Si rimanda al precedentemente comunicato, diffuso ieri 31 luglio, per un quadro più ampio dell’intervento svolto finora da Arpac.

Da ieri sera è attivo un laboratorio mobile di rilevazione in continuo della qualità dell'aria collocato in località Falagato - Altavilla Silentina. I primi dati, relativi alle concentrazioni di ossidi di azoto, benzene, particolato PM10 e PM 2.5, monossido di carbonio e idrogeno solforato, non evidenziano criticità, non risultando superati i limiti orari laddove previsti dal decreto legislativo 155/10.

Sono al momento attivi due campionatori per il monitoraggio di particolato, diossine e furani dispersi in atmosfera, situati all’interno del comprensorio militare di Persano e in località Borgo Carillia. Stamattina i primi campioni, riferiti al primo ciclo di monitoraggio avviato nella notte tra il 30 e il 31 luglio, sono stati trasferiti ai laboratori dell’Agenzia. Appena disponibili verranno resi noti i risultati. 

Sono stati inoltre programmati campionamenti di suolo superficiale lungo la direttrice principale del vento, nelle aree di ricaduta individuate con modello previsionale. Il piano di campionamento sarà avviato ad operazioni di spegnimento concluse, al fine di ottenere un quadro rappresentativo degli effetti dell'evento per la sua intera durata.

(comunicato stampa mer 31 luglio 13:05)

È in corso da stanotte nel territorio di Serre (Sa), in località Persano, il monitoraggio di diossine e furani dispersi in atmosfera, effettuato con un campionatore ad alto volume di aria installato nell’area interessata dall’incendio divampato ieri nel tardo pomeriggio, che ha coinvolto rifiuti stoccati in un sito militare. Nella zona Arpac ha installato anche un campionatore per il monitoraggio del particolato e sta valutando la collocazione, nelle prossime ore, di ulteriore strumentazione nel territorio potenzialmente impattato dalle conseguenze ambientali dell’evento. 
Al primo sopralluogo dei tecnici del dipartimento Arpac di Salerno, avvenuto ieri sera su richiesta dei Vigili del fuoco, l’incendio appariva in pieno svolgimento. A una prima osservazione, i fumi si sono propagati prevalentemente in direzione del mare e l’incendio ha coinvolto rifiuti provenienti da impianti di selezione già oggetto di spedizione transfrontaliera e rientro in Italia. Stamattina, all’atto di un nuovo sopralluogo dei tecnici Arpac, l’incendio è apparso ancora in corso.
I risultati degli accertamenti verranno diffusi non appena disponibili.