Progetto CCM 2009
All'ARPAC ha sviluppato i seguenti sub-obiettivi:
Aggiornamento impianti gestione rifiuti, per il quale si è provveduto a:
aggiornare il database relativo alle aziende autorizzate alla gestione dei rifiuti in Regione Campania, di seguito il CGR (Catasto Georeferenziato Rifiuti), per l'intero territorio Regionale dal 30/04/2008 al 31/12/2012;
incrociare i dati del database CGR con il data base relativo alle dichiarazioni MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale) relative agli anni 2008, 2009 e 2010;
sviluppare un'analisi degli impatti associati ai diversi tipi di impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti, evidenziando l'entità delle modificazioni generate a seguito dei consumi di risorse e dei rilasci nell'ambiente. Tale analisi si rifà come impostazione alle tecniche della Life Cycle Assessment (Analisi del ciclo di vita).
Aggiornamento dei siti di stoccaggio e smaltimento rifiuti e dei Siti di smaltimento incontrollato di rifiuti, per i quali si è provveduto a:
proporre un censimento a tutti i Comuni campani richiedendo, all'occorrenza, la compilazione di 4 schede (Scheda 1: Discarica, Scheda 2: Siti di stoccaggio o messa in riserva "Balle", Scheda 3: Stoccaggio provvisorio, Scheda 4: Discarica abusiva e/o sito di abbandono incontrollato di rifiuti), in cui si chiedeva l'aggiornamento dei record presenti nel database ARPAC nonché l'indicazione di eventuali "nuovi" siti. Successivamente i "nuovi" dati hanno consentito di aggiornare lo specifico database ARPAC, anche se l'adesione al censimento è stata di circa il 50% dei comuni campani.
Aggiornamento dell'inventario emissioni, per il quale si è provveduto a:
effettuare l'analisi e la rappresentazione grafica e cartografica dei dati relativi alle emissioni in atmosfera esistenti;
raccogliere ed elaborare i dati relativi alle fonti di informazioni relative alle emissioni in atmosfera a livello locale;
predisporre gli input al modello dei dati di emissione, dei dati meteo e delle condizioni al contorno e valutare l'utilizzo del modello Chimere e/o degli altri modelli di dispersione degli inquinanti in atmosfera;
mettere a punto di una catena modellistica anche tramite l'utilizzo di Chimere anche per elaborazioni modellistiche atte a valutare il contributo dell'inceneritore di Acerra (NA) alla dispersione al suolo degli inquinanti.
Progetto CCM 2010
All'ARPAC è stato affidato il compito di collaborare con ISS per lo sviluppo dell'Obiettivo specifico 3 "Mettere a punto indicatori analitici di valutazione della pericolosità dei siti di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi" ed in particolare nell'individuazione di specifici siti da porre a caso di studio, interessati da smaltimento improprio di rifiuti urbani e speciali pericolosi, e nelle successive attività di campionamento delle matrici ambientali non oggetto di precedenti studi.
D'accordo con l'ISS, si è proceduto prima alla selezione di un numero limitato di situazione di particolare interesse su cui effettuare un campionamento delle matrici ambientali necessarie di ulteriori monitoraggi, ovvero due siti noti per lo smaltimento illegale di rifiuti pericolosi: Ex "Resit" Cava X in Giugliano in Campania (NA) e "Caselle Pisani" in località Pianura del Comune di Napoli. Successivamente, negli anni 2012 e 2013, sono stati eseguiti periodici campionamenti della matrice aria con radielli e solo per la Resit anche delle deposizioni umide raccolte al suolo con l'uso dei deposimetri.
Progetto CCM 2009
Il 05/04/2013 con nota Prot. 0018443/2013, ARPAC ha trasmesso all'Assessorato alla Salute della Regione Campania, quale Responsabile Scientifico del Progetto, la relazione conclusiva delle attività in merito alle risultanze del lavoro effettuato, articolata in 3 parti oltre che ad una relazione di sintesi, allegati e tavole grafiche.
Progetto CCM 2010
L'ARPAC, in data 24 febbraio 2014 ha trasmesso all'Istituto Superiore di Sanità di Roma, quale responsabile scientifico del progetto, la relazione conclusiva delle attività progettuali.