Il contributo Arpac al Rapporto sulla qualità dell’aria in Italia
Data Pubblicazione: 02-dic-2020
Arpa Campania ha svolto campagne specifiche per rilevare le variazioni delle concentrazioni di ozono nella troposfera, in relazione a episodi di caldo e di freddo estremi. Allo scopo sono state utilizzate stazioni di monitoraggio in siti montani, e in aggiunta è stata appositamente installata una stazione di misura a Montevergine, in Irpinia. Giuseppe Onorati, dirigente della UOC Reti di monitoraggio e Centro meteorologico e climatologico, ha illustrato i risultati di questo studio, nell'ambito della presentazione della prima edizione del Rapporto Snpa sulla qualità dell'aria in Italia, che si è svolta ieri, 1 dicembre 2020, in modalità digitale.
Video della presentazione (intervento del dott. Onorati a 5h42')
Sul sito del Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente è disponibile la versione integrale del Rapporto. Il documento ospita, oltre allo studio specifico dedicato all'ozono, anche dati sulle concentrazioni degli inquinanti atmosferici rilevate da Arpac in Campania nel 2019, l'analisi degli effetti del lockdown di marzo-aprile sulla qualità dell'aria nella nostra regione e un contributo, a cura dei tecnici dell'Agenzia in collaborazione con studiosi dell'Università Parthenope di Napoli e dell'Università di Lecce, che analizza un evento di polvere sahariana verificatosi in Campania nel 2018.
Testo integrale del Rapporto Snpa sulla qualità dell'aria in Italia